Vacanze a Cipro: Pafos e la costa ovest
Forse non tutti sanno che per ben 15 anni della mia vita ho trascorso le mie vacanze a Cipro con la mia famiglia. Per me è un posto speciale con moltissimo da offrire, ma non si tratta di un’isola facile da visitare, sia come dimensioni (è la terza del Mediterraneo come grandezza) che per conformazione. Insomma, se pensavate alla vancanzina tranquilla nell’isoletta greca non fa per voi, le distanze da percorrere non sono brevi e se il tempo a disposizione non è molto è meglio concentrarsi solo su di una data zona. Di recente per due amici che sono partiti per le loro vacanze nell’area di Paphos ho compilato una piccola guida che ho deciso di riproporre qui sul blog. Premesso che tutta l’isola è bellissima ed ogni zona meriterebbe un capitolo a parte, condivido con voi questi sintetici suggerimenti su cosa fare/dove andare/ dove mangiare se avete intenzione di passare una settimana o poco più nella zona di Paphos (con più giorni a disposizione ci si può spingere anche più in là, ma questa è un’altra storia!).
I voli dall’Italia sono stati incrementati, per chi vuole raggiungere l’isola di Afrodite si può partire sia da Orio al Serio che da Roma con Ryanair volando su Paphos.
Spiagge (ed annessi ristoranti):
Baths of Aphrodite a nord vicino Polis. Si arriva fino al ristorante Baths of Aphrodite e si parcheggia, poi si entra dentro al ristorante lato pergolato, si va oltre i tavoli e si percorrono le scalette giù fino alla spiaggia (attrezzata con qualche lettino ed ombrellone), in caso per pranzo è anche un ottimo posto dove mangiare. Si può anche visitare poco più avanti oltre il parcheggio la Fontana Amoroza dove si dice che Afrodite facesse il bagno e tornasse miracolosamente vergine ogni volta, di per sé è poco più di una pozza d’acqua, ma la visita dura massimo 15 minuti e per raggiungerla si passa in un piacevole giardino botanico.
Vicino all’ingresso/uscita della Fontana Amoroza partono dei tour in jeep giornalieri per la zona costiera della Foresta dell’Akamas, ti portano alle spiagge più belle che sono accessibili solo via mare, la migliore è l’ultima la Blue Lagoon. Il tour in jeep è sostanzialmente un servizio navetta, paghi un biglietto andata e ritorno, scendi dove vuoi e sai che ogni tot. minuti ripassano per il ritorno.
Sempre in zona se vi è piaciuta e volete ritornare (quest’area per me è la migliore per il mare) c’è Port Latchi, il ristorante è buono, il porticciolo è carino sia per mangiare che per fare aperitivo, la spiaggia è di sabbia e leggermente più attrezzata dei Baths of Aphrodite e più semplice da raggiungere.
Lara Beach è sempre dentro la penisola dell’Akamas ma più a sud ed è una lunghissima spiaggia di sabbia, forse la più bella della costa ovest. E’ raggiungibile solo col quad o col fuoristrada, fa parte della riserva naturale e le tartarughe vanno a deporci le uova. In spiaggia è infatti possibile vedere le gabbiette che proteggono le aree dove sotto la sabbia riposano le uova in attesa della schiusa. Se avete deciso di trascorrere le vostre vacanze a Cipro non potete non visitare questa spiaggia così caratteristica.
Per raggiungerla da Paphos si va in direzione Agios Georgios e si seguono le indicazioni per l’Avakas Gorge dove merita fare tappa. Si tratta di un canyondentro al quale scorre un torrentello, per percorrerlo tutto a piedi andata e ritorno saranno 40 minuti, a livello naturalistico è un’escursione molto bella e se siete fortunati ci sono spesso i mufloni. Sopra il Gorge c’è uno dei ristoranti più caratteristici di tutta l’isola: Viklari (troverete le indicazini per Viklari the Last Castle), è di un vecchio signore (fino a un paio di anni fa era ancora vivo ed avrà novant’anni) che ha costruito da solo tutti i tavoli di pietra e le suggestive decorazioni. Il menù è fisso e si mangia solo souvla giganteschi con delle patatone (wedges) ed insalata greca. E’ molto gettonato per cui se volete andarci è meglio prenotare, specialmente nel week end. L’ideale è prenotarlo la mattina andando in spiaggia (non c’è bisogno di telefonare). Per Lara beach dovrebbero esserci delle indicazioni, cmq rispetto a Viklari si torna giù verso il mare e ci si infila nella macchia mediterranea. Non fatevi fregare dalle indicazioni Lara Café o simili, la spiaggia è oltre.
Agios Georgios
Qui una volta c’erano delle bellissime rocce bianche di caolino, qualcosa c’è ancora anche se il mare le erode sempre di più ogni anno, sono caratteristiche da vedere perché sono ricoperte di una polvere bianca che un tempo veniva usata dalle donne per imbellettarsi (da cui il nome cipria appunto). Arrivando alla Chiesa di Agios Georgios (o al ristorante visto che sono vicini) se volete vedere le rocce dovete scendere verso il mare a sinistra, tenete presente che non ci sono zone attrezzate e non è detto che ci sia gente. Andando invece verso il ristorante ma in basso verso il mare, c’è un simpatico porticciolo dove fare il bagno più serenamente e c’è anche un piccolo bar per bere un drink in spiaggia. Il ristorante sopra è eccezionale e merita mangiarci, la sera è anche molto suggestivo. Consigliatissimo il meze di pesce.
Petra Tou Romiou (Aphrodite’s rock)
Questa è la spiaggia più conosciuta, si dice che qui sia nata Afrodite dalla spuma del mare. E’ a sud- est oltre l’aeroporto. Si arriva dalla statale, si parcheggia nel parcheggio dedicato e si prende un sottopassaggio pedonale per il mare. In tutta onestà, il mare qui è più freddo e ci sono sassi grandi, non è il massimo per fare il bagno ma è molto bella e suggestiva. Non è male per riposarsi perché grazie alla presenza di tanti roccioni ci sono zone ombreggiate però non ci passerei una giornata intera. Io e Marco ci siamo presi birra e patatine al chiosco del parcheggio e ci siamo visti il tramonto, e non siamo stati gli unici a pensarlo, c’era gente che si era allestita dei tavolini casalinghi per cenare al tramonto sulla spiaggia!
Coral Bay
Spiaggia attrezzata ( ma volendo è anche libera), mare bello, facile da raggiungere. Non è la mia preferita ma per una giornata easy di totale relax va benissimo.
Spiaggette sotto Geroskipou (Rikkos Beach)
Geroskipou è un villaggetto vicino a Paphos, ha una chiesa molto bella che può essere visitata, è il villaggio più famoso per la produzione di dolcetti tipici (quelli che i turchi chiamano Lokum e che qui sono chiamati Aphrodite’s delights o Cypriot delights). Sotto il villaggio c’è una zona con tante spiaggette annesse a ristorantini, tutte attrezzate con 4-5 file di ombrelloni e servizio bar in spiaggia (ti portano da bere al lettino), non costa cara, il mare non è decisamente il migliore ma è ottima per lo svacco totale, l’area si chiama Rikkos Beach (noi eravamo stati alla Playa a farci portare i mojiti in spiaggia ma anche le altre a fianco sono carine).
Sempre a Geroskipou c’è un ristorante molto rinomato segnalato anche da Slow Food (a cui noi l’ultima volta non siamo riusciti ad andare perché in alta stagione devi prenotare con giorni d’anticipo) che si chiama Seven St. George Tavern, pare sia molto buono il loro meze.
Cosa visitare nei dintorni:
Tombs of the Kings
E’ una necropoli del IV-III secolo a.C. È patrimonio dell’Umanità. Interessante e la visita non dura più di una quarantina di minuti.
Paphos archaeological park
Area piuttosto vasta contiene resti greci e romani, con 4 ville romane molto elaborate, un teatro greco, resti di una basilica, agorà ecc… è molto bello ci sono tantissimi mosaici e tante cose da vedere. Ci si perde una mattinata, ma merita.
Mercato Municipale – Old Town Market (e area adiacente) di Paphos alta (Pano Paphos)
E’ un mercato che si estende in dei padiglioni al chiuso ed in alcuni negozi adiacenti all’aperto. A me piace molto, è il posto ideale dove comprare i souvenir.
Chrysorrogiatissa Monastry a Pegeia (più distante al confine con la Paphos forest) oppure Agios Neophytos (è una chiesa) a 10 km circa da Paphos a Tala Village.
Castello Medievale di Paphos (al porto)
Svetta alla fine del porto di Paphos, è molto bello ed è suggestivo fare una passeggiata serale in quella zona. Risale al XIII secolo e rappresenta una delle vedute più celebri dell’isola (insieme a Petra tou Romiou). Si può anche visitare l’interno pagando il biglietto d’ingresso, ma anche solo una bella camminata in zona la sera o al tramonto può essere sufficiente.
Infine ultimi due consigli lampo per mangiare a Paphos in centro:
Agora Tavern: hanno un meze leggermente rivisitato in chiave moderna molto buono, il posto è tradizionale ma con un tocco chic/alternativo e poi… non ci crederete mai ma nel grosso ristorante cinese Imperial, si mangia ottimo cibo cinese ricco ed elaborato a prezzi molto contenuti, per una serata diversa senza cibo greco è consigliatissimo.
Last but not least:
Le Vacanze a Cipro devono essere accompagnate da:
1) tanto halloumi, formaggio tipico riconosciuto come IGP di Cipro fatto con latte di capra e pecora e di solito cotto alla piastra. Una chicca sconosciuta ai turisti è l’halloumi fresco con l’anguria (karpouzi) un po’ sul genere del nostro prosciutto e melone.
2) Altrettanta Keo Beer la leggera birra locale
E… ricordatevi che si guida all’inglese a sinistra!
Se questo post vi è stato utile non perdetevi questo piccolo approfondimento su Cosa mangiare a Cipro e quest’altro post sui Dolci tipici ciprioti!
P.s. In caso non lo sapeste il meze (che dall’Ottomano vuol dire “gusto” o “sapore” ed è diffuso largamente in tutta la cultura medio-orientale) è una selezione di assaggi che comprendono praticamente tutto quello che c’è sul menù. Tradizionalmente l’oste continua a portare cibo finché non viene fermato. Nei ristoranti turistici questo non accade non temete, di solito vengono concepiti dei meze che includono un’ampia selezione di assaggi ma non letteralmente tutto come accadeva una volta (e come accade ancora se si va in certi ristoranti accompagnati da gente locale).