Riso al curry giapponese ricetta vegetariana
Se chiedete ad un occidentale di identificare il Giappone in un piatto tutti diranno sicuramente il sushi, al contrario sarete stupiti di sapere che se chiedete ad un giapponese il loro piatto preferito, la stragrande maggioranza risponderà il curry rice. Il riso al curry giapponese, nelle sue infinite varianti da nord a sud del paese, viene regolarmente indicato nei sondaggi come il piatto più popolare del Giappone, sia nella sua versione casalinga (o della nonna diremmo noi) che in quella da ristorante.
Sempre ai nostri occhi inesperti il fatto che la ricetta del curry rice giapponese sia così popolare ci può sembrare assurdo considerato che il Giappone non è di certo noto per le sue spezie, ed al contrario ha nella sua tradizione piatti dai sapori delicati e poco piccanti. In verità se avrete modo di provarlo, o di cucinarlo a casa con la nostra ricetta, vi renderete conto che il riso al curry giapponese non è così piccante come potrebbe sembrare.
Un po’ di storia
A quanto pare il riso al curry compare nel paese del sol levante nel 1800 quando, secondo la leggenda, il curry fu introdotto in Giappone per mezzo di un marinaio britannico naufragato su di una barca da pesca. Non si sa se la storiella del marinaio britannico naugrago in Giappone sia vera, ma di sicuro il mix di spezie alla base del curry rice giapponese, in giapponese Karēraisu (カレーライス), si diffuse proprio grazie alla Marina Britannica. Verso la fine del XIX secolo infatti la Royal Navy utilizzava per i pasti dei marinai a bordo delle sue navi un mix di curry pensato apposta per i gusti britannici, più morbido e dolciastro rispetto alle miscele indiane. Si suppone infatti che piuttosto che offrire ai marinai in alto mare e lontani dalla madre patria del cibo inglese “adattato”, cosa che avrebbe potuto indispettirli, si preferisse usare una pietanza straniera, ovviamente resa più in linea coi gusti occidentali.
La mia esperienza con la ricetta del riso al curry giapponese
Personalmente ho cucinato la prima volta questo piatto usando le paste, o dadi, di curry che vengono vendute in tutti i negozi di alimenti etnici almeno una quindicina di anni fa. Lo avevo visto nei manga e nei cartoni animati, lo avevo poi assaggiato in un ristorante giapponese e mi faceva letteralmente uscire di testa. Poi come mi capita spesso era andato nel dimenticatoio, surclassato dalla mia neo-nata passione per la cucina indiana. Di recente ho provato a cucinarlo di nuovo, questa volta mi sono azzardata a farlo da zero senza dadi (è molto più semplice di quello che sembra) e ho addirittura provato a farne una versione vegetariana completamente senza carne (sarebbe vegana se avessi utilizzato la Salsa Worchester giusta). Se volete tornare alle origini del piatto potete aggiungere alle verdure uno spezzatino di manzo o vitello, ovviamente cuocendo la carne il tempo sufficiente affinché diventi tenera. Se volete come si dice “farla sporca” potete anche aggiungere come spesso fanno i giapponesi un uovo crudo sopra a riso e condimento ancora fumanti!
Riso al curry giapponese ricetta rivista in chiave vegetariana
Ingredienti:
• 1 cucchiaio di olio (meglio se insapore tipo cocco)
• 1 cipolla grande tritata grossolanamente
• 1litro di acqua o brodo vegetale
• 2 carote pelate e fatte a fettine
• 2 grandi patate fatte a cubi
• 1 mela sbucciata e grattugiata
• 1 cucchiaino di sale
• 1 cucchiaino di garam masala
• 75 grams piselli surgelati o edamame
• Riso bianco bollito per accompagnare
• 2 cipollotti a fettine
• Semi di sesamo
per il roux:
• 3 cucchiai di olio vegetale (insapore)
• 4 cucchiai di farina (o maizena)
• 1 cucchiaio di garam masala
• 1 cucchiaio di curry powder (io ho preferito 1/2 cucchiaio curcuma+1/2 cucchiaio di cumino in polvere)
• ½ cucchiaino di peperoncino di cayenna (opzionale)
• Pepe qb
• 1 cucchiaio di ketchup (io ho preferito concentrato di pomodoro+1 cucchiaino salsa di soia dolce)
• 1 cucchiaio di salsa Worcestershire vegana (se la trovate oppure quella normale) o salsa di soia (normale non dolce)
Procedimento
• Soffriggere la cipolla in un filo d’olio fino a farla dorare, aggiungere l’acqua o il brodo, le carote, le patate, la mela, il sale e il garam masala. Portare ad ebollizione e abbassare la fiamma, continuare a cuocere mescolando fino a quando carote e patate saranno cotte.
• Se volete fare la ricetta tradizionale dopo aver soffritto la cipolla aggiungete i cubetti di carne e fateli dorare bene da tutte le parti e solo dopo aggiungete le carote le patate, la mela, sale, spezie e il liquido. Procedete poi in uguale maniera.
• Nel frattempo preparare il roux scaldando l’olio in una pentolina antiaderente a fiamma medio/bassa. Aggiungere farina, garam masala e polvere di curry (o il mix curcuma+cumino), mescolare bene. Aggiungere gli ingredienti mancanti e mescolare fino a quando il roux si addensa formando una palla. Togliere dal calore.
• Quando le verdure saranno pronte versare un po’ del loro liquido nel roux e mescolare bene per far dissolvere la farina. Aggiungere il roux così disciolto nel curry e mescolare bene per amalgamare in modo che il curry si addensi.
• Aggiungere i piselli surgelati.
• Servire il curry col riso, guarnire con le fettine di cipollotto fresco e con semi di sesamo.
Speriamo che la nostra ricetta e la storia del riso al curry giapponese vi siano piaciute, se come noi amate le ricette etniche non perdetevi tutti gli altri piatti nella categoria Cucina Etnica!