Passeggiate Lago di Garda: trekking sul Monte Baldo
La zona che si trova sopra Verona in direzione del Lago di Garda e che si estende fino alle pendici delle pre-alpi, crea dei panorami naturali mozzafiato che possono essere apprezzati e gustati con un’escursione di una giornata passeggiando tra bellissimi boschi, assaporando le specialità culinarie delle malghe di montagna e godendosi il fresco contrapposto alle afose giornate estive della pianura sottostante.
Trekking Lago di Garda: a pochi passi dal lago la montagna che non ti aspetti
Abbiamo deciso di ripercorrere con voi l’itinerario intrapreso in una giornata sul monte Baldo camminando su sentieri panoramici e di facile accesso (difficoltà medio bassa). Si parte da Novezzina, una località situata poco sopra Ferrara di Monte Baldo facilmente raggiungibile dal Lago di Garda e dallo snodo autostradale di Affi sulla Brennero-Modena.
Questo versante del monte Baldo offre la possibilita’ di effettuare numerose escursioni pianeggianti e poco impegnative in un ambiente tipicamente prealpino tra alpeggi, mucche, boschi di conifere, bei panorami, malghe ed emozionanti scorci sul fondovalle.
Una volta arrivati in cima ed oltrepassato il passo del Cerbiolo, sconfinando dalla provincia di Verona a quella di Trento, è possibile godere della frescura di splendidi boschi di faggi e di verdi prati erbosi dei piani di Lavacchio.
L’itinerario proposto parte da Novezzina, passa dal Passo del Cerbiolo ed arriva ai Piani di Lavacchio fino a Malga Lavacchio. Dopo una breve pausa si ritorna verso il Passo del Cerbiolo e volendo tramite una strada alternativa e si prosegue verso Caval di Novezza.
Scheda tecnica trekking:
- Dislivello: 1100m
- Durata: 5 ore
- Visibilità: Itinerario in buona parte segnato e di semplice individuazione
- Categoria: Passeggiate Verona, passeggiate Lago di Garda
- Voto: 4 su 5
Video “Passeggiate Lago di Garda”: trekking sul Monte Baldo”
Percorso dettagliato:
Partendo dal Rifugio Novezzina (1232m), raggiungibile in auto arrivando da Spiazzi e proseguendo oltre Ferrara di Monte Baldo, ci si dirige a piedi tramite la strada asfaltata immediatamente sotto il rifugio in direzione dell’osservatorio astronomico che ci si lascia alle spalle.
Salendo per la strada sterrata si arriva ad un bivio nei pressi del sito archeologico Fontana della Teia e si prosegue diritti verso nord alla volta di Malga Cerbiolo (1299m) attraversando un bosco di faggi.
Dalla Malga Cerbiolo si prosegue in salita verso passo del Cerbiolo (1379m) confine di provincia e nel passato di stato tra Austria ed Italia.
Da questo punto panoramico si può godere di un bel paesaggio e verificare la segnaletica alla ricerca del sentiero CAI n.661 verso Piani di Lavacchio e malga o bivacco Lavacchio.
Seguendo il sentiero si entra in un bel bosco di abeti e faggi e si prosegue fino ad una sbarra che delimita la fine del bosco e l’inizio dei piani di Lavacchio (1358m) da cui, volendo, si può salire verso nord est al Corno di Corlach (2.30 aggiuntive) che si erge sulla Val d’Adige.
Sui prati è possibile bivaccare per un pranzo al sacco o per riposarsi all’ombra di un albero.
A questo punto da Malga Lavacchio si abbandona il sentiero 661 e ci si dirige verso sud su una strada non segnalata che sale tra boschi di faggio in direzione Passo Piasenza (1492m). Dal passo, seguendo il crinale della montagna si sbuca nuovamente al Passo del Cerbiolo tramite la malga Fassole alta, dalla quale si può godere di una fantastica vista sulla Val d’Adige.
Una volta tornati al Passo del Cerbiolo, si può proseguire per un’altra ora e mezza oppure tornare dalla strada dell’andata.
Proseguendo sulla destra (ovest) imboccando il sentiero CAI 661 in direzione Malga Fassole (1312m), percorrerete uno dei boschi più belli del Monte Baldo, il bosco Corondoler, che si raccorda alla vecchia mulattiera che portava da Madonna della Neve a Cavallo di Novezza.
Appena arrivati al bivio dirigetevi a destra in salita e proseguite fino al Passo di Cavallo di Novezza dove potrete ammirare anche le vecchie trincee utilizzate durante la prima guerra mondiale.
A questo punto scendendo sulla strada asfaltata si arriverà al rifugio Novezzina dove avete lasciato l’auto.
Dove mangiare:
Sulla strada tra Cavallo di Novezza e il Rifugio Novezzina vi sono molte strutture, chalet, ristoranti e baite che preparano piatti tipici della zona: dal semplice ma saporito tagliere di formaggi e salumi, al ricco piatto di montagna “Gnocchi di malga o Gnocchi Sbatui” fatti con farina e conditi con il burro di malga e la ricotta affumicata.
Tipo di passeggiata: Lago di Garda passeggiate, passeggiate Verona, trekking Lago di Garda e dintorni.
Valutazione finale: Questa passeggiata è adatta a qualsiasi tipo di pubblico ed è anche molto flessibile; permette infatti di poter scegliere il percorso breve tornando da Passo del Cerbiolo velocemente verso il Rifugio Novezzina da cui si è partiti oppure permette di concludere l’anello completo.