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New York: mangiare bene non spendere troppo in 3 consigli
Viaggia - 11 Ottobre 2016 - Scritto da Beatrice Perbellini

New York: mangiare bene non spendere troppo in 3 consigli

Partirò subito dicendo una banalità, a New York è difficile mangiare male, ci sono talmente tanti ristoranti, talmente tanti stili e culture diverse che è letteralmente impossibile non assaggiare qualcosa di veramente buono! In una settimana abbiamo mangiato tantissime cose diverse, tutte meritevoli di una recensione, ma alla fine abbiamo deciso di scegliere solo tre posti che, anche se non saranno i migliori della città, sono decisamente nello stile Babbuini! 

Dove mangiare a New York senza spendere troppo? Ecco i nostri top 3!

  1. The spotted Pig
    Abbiamo trovato segnalato questo carinissimo gastro pub situato nel Greenwich Village, sulla guida “Where chef eats” e abbiamo deciso di andarci per pranzo. Il locale è veramente molto bello, arredato con cura ed originalità con pezzi vintage e tantissimi maiali! E’ inoltre famoso per servire cibo fino alle 4 del mattino, quindi se fate serata al Village potrebbe essere il posto migliore per uno spuntino notturno.
    Abbiamo mangiato un hamburger con salsa al gorgonzola e patatine fritte a fiammifero. La carne era la fine del mondo, succosa e saporita, ed il contorno di patatine fritte, con rosmarino e sale grosso era un’interessantissima variante delle solite patate fritte decisamente da ripetere anche a casa (infondo siamo abituati a mangiare le patate arrosto col rosmarino ma fritte non le avevo mai provate!) . Il pub si propone col suo menù di fondere piatti più tradizionalmente “anglofoni” con i sapori mediterranei (strizzando l’occhio proprio all’Italia) e ci riesce decisamente molto bene! Prezzo non esagerato vista la media della città.
     
  2. Los Mariscos c/o Chelsea Market
    Si tratta del nuovissimo stand dedicato solo a tacos e ceviche di pesce, posizionato sul lato esterno del mercato e spin off di Los Tacos n.1 (localizzato invece all’interno del Chelsea Market ed orientato più su piatti di carne). Il locale è piccolo ma molto grazioso e ripropone una vera atmosfera latina da mercato del pesce. I piatti da scegliere sono pochi: 3 tacos e 3 ceviche, 2 coctels ( quello di scampi ed il campechano) e due aguachiles, ovviamente tutti preparati con pesce freschissimo. Noi ci siamo seduti al banco e abbiamo mangiato 2 ceviche e 4 tacos, bevuto un paio di corona e un margarita a testa. Tutti i cocktails che abbiamo visto uscire dal bar erano estremamente curati e scenografici, il nostro margarita era buonissimo ed abbondante. L’unico problema è che non te ne andresti mai... Il conto è stato decisamente accettabile.
    Qualche parola in più andrebbe dedicata al Chelsea Market, ma che dire… non basterebbe una giornata a descrivere questo posto meraviglioso e tutte le delizie che offre. Giusto una menzione al Lobster Place dove abbiamo mangiato una super aragosta e al Dizengoff dove ci siamo fatti uno spuntino israeliano veramente delizioso.
     
  3. The Ear Inn
    Siamo arrivati in questo locale storico sotto consiglio di un mio amico. Avevamo passato le ultime ore visitando il Moma ed avendo fatto tardi abbiamo deciso sia di mangiare che di fare serata qui (l’idea iniziale era di arrivare all’Ear Inn per il dopocena). Il locale è uno dei più vecchi bar di tutta New York ed ha una storia complessa ed interessantissima legata al proibizionismo ed anche a leggende in cui figurano addirittura fantasmi!
    L’atmosfera è rilassata e divertente (sui tavoli ci sono a disposizione dei pastelli a cera per disegnare sulle tovaglie di carta!) ed il servizio molto cortese ma mai insistente. Ci siamo sentiti davvero a casa!
    Abbiamo mangiato due zuppe del giorno, Marco un’insalata con gamberi ed io dei deliziosi ravioli fritti di maiale. Abbiamo pasteggiato a cocktail, molto originali e come sempre buonissimi. In assoluto lo consiglio come miglior rapporto qualità/prezzo.

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