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Mini guida al centro storico di Verona
Esci, Viaggia, Vivi Verona - 05 Maggio 2022 - Scritto da Marco Olivieri e Beatrice Perbellini

Mini guida al centro storico di Verona

State pensando ad un week end a Verona? Oppure siete semplicemente di passaggio nella bella città scaligera e volete dedicare un paio d’ore a scoprire il centro?
Qualunque sia il motivo per cui siete capitati nella nostra bellissima città vi vogliamo consigliare alcuni itinerari da fare nel centro storico, magari con l’ausilio di una bella bici a noleggio, e in pieno stile Babbuini, quindi con tappe culturali ma anche (o forse dovremmo dire soprattutto…) con tappe eno-gastronomiche!

Partiamo con un tour che definirei “classico” del centro storico, se avete poco tempo seguite solo il programma della mattinata che si può tranquillamente fare tutto a piedi in poche ore. Se invece avete intenzione di visitare la città per tutto il giorno aggiungete, ovviamente dopo un’opportuna pausa pranzo, anche la parte pomeridiana (o se preferite potete scambiare mattina e pomeriggio…).

Non si tratta di un tour esaustivo ma di un giro a tappe per vedere passeggiando le bellezze di Verona, se volete potete decidere di fermarvi e visitare con calma qualche museo o monumento lungo la strada, dipende tutto da quanto tempo avete e quanto siete interessati ad approfondire il percorso. Ovviamente sono previste delle tappe ristoro per stuzzicare qualcosa lungo la strada!
Seguite il nostro consiglio: stampatevi le nostre istruzioni ed incamminatevi per il centro, pronti a godervi la nostra città.

TOUR CLASSICO A VERONA 

Mattina:

Prima tappa: Teatro Romano

A meno che non decidiate di dedicare una visita approfondita al museo archeologicoqui ospitato e ovviamente scoprire quello che resta dell’antico Teatro Romano di Verona, potete averne un piccolo assaggio andando oltre la biglietteria nella piazzetta adiacente al teatro, salire per le scale e raggiungere la prima balconata a destra da cui riuscirete a sbirciare dentro e farvi un’idea dell’area monumentale.
Il Teatro Romano posto ai piedi della colle di San Pietro è stato recuperato dopo anni sepolto nella collina, nella seconda metà del 1800 ad opera di Andrea Monga e risale originariamente al I secolo a.C.. Rispetto a quanto si può ammirare oggi, il teatro e gli edifici annessi erano molto più grandiosi e spettacolari. Per la sua costruzione era stato necessario riadattare l’intero fronte collinare per ospitare la cavea alta e la cavea bassa. Nel corso dei secoli è stato oggetto di inondazioni e terremoti che hanno contribuito a danneggiarlo gravemente per finire infine interrato da nuove costruzioni che ne riutilizzarono i materiali di recupero. Ad oggi il teatro è fruibile ed ospita diversi spettacoli durante la stagione estiva.

Seconda tappa: Ponte Pietra

A pochi passi dal teatro si trova l’antico Ponte Lapideus costruito in epoca romana e oggi conosciuto come appunto Ponte Pietra. Originariamente Ponte Pietra creava insieme alla facciata del Teatro Romano ed al Ponte Postumio una vera e propria quinta scenografica incorniciando il Colle di San Pietro. Tale spazio così evocativo, quasi un prolungamento del Teatro verso la città, veniva utilizzato anche per inscenare battaglie navali. Ad oggi il Ponte Postumio (come d’altronde la maestosa facciata del Teatro) non esiste più, ma con un po’ di attenzione se ne possono intuire le tracce osservando il Lungadige. Ponte Pietra nel corso dei secoli ha subito diversi crolli, piene e distruzioni (non ultima quella subita nei bombardamenti alla fine della Seconda Guerra Mondiale) che ne hanno mutato in parte l’aspetto originario. Oggi è possibile comprendere l’ultimo recente intervento di ristrutturazione avvenuto nel dopoguerra, evidenziato dall’uso dei mattoni nelle parti mancanti. Attraversate il Ponte senza mancare di ammirare la bellezza del Colle San Pietro da questa angolatura.

Terza tappa: Cattedrale e Biblioteca Capitolare

La zona di Piazza Duomo così tranquilla da sembrare quasi austera è forse fra le mie preferite di Verona. La cattedrale sorge su resti paleocristiani preesistenti e ancora visibili dove oggi sorge la chiesa di S. Elena ed il chiostro canonicale adiacente al Duomo. La prima basilica fu consacrata da quello che diventerà il santo protettore di Verona: S. Zeno, vescovo della città tra il 362 ed il 380. La chiesa venne successivamente riedificata ed ingrandita per essere poi accidentalmente oggetto di un importante crollo presumibilmente nel VII secolo. Venne ricostruita tra l’VIII ed il IX secolo e collocata a sud dove oggi sorge l’attuale edificio. Nel 1117 la chiesa venne gravemente danneggiata dal terremoto ed infine restaurata nell’arco dei successivi vent’anni dandole l’aspetto che ancora oggi è visibile. Anche solo un rapido sguardo da fuori da modo di cogliere le sue peculiarità architettoniche, in particolare la facciata tripartita da contrafforti triangolari, fusione di gotico e romanico. Se avete voglia di entrare potrete ammirare nella cappella Nichesola la splendida pala dell’Assunta ad opera di Tiziano, i resti paleocristiani sono visitabili nell’annessa area di S. Elena, mentre un piccolo tesoro nascosto, sconosciuto anche a molti veronesi, è il Battistero di S. Giovanni in Fonte con uno splendido fonte battesimale ottagonale del 1200 scolpito in marmo rosso di Verona.
Menzioniamo solamente che vicino al Duomo si trova la Biblioteca Capitolare di Verona, una delle più antiche ed importanti biblioteche ecclesiastiche del mondo. La visita è possibile solo su prenotazione.

RistoroA questo punto, non importa a che ora abbiate cominciato il giro, è necessario fare una tappa ristoro prima di proseguire verso la iconica Pizza Erbe! In fondo se volete immedesimarvi nella vera vita di un veronese l’aperitivo (possibilmente più volte al giorno) è un rituale obbligatorio.
Vi proponiamo due alternative che sono fisicamente collocati una di fronte all’altra ma lo stile è completamente diverso. Stiamo parlando dell’Osteria Monte Baldo – classica osteria veronese dove potrete accompagnare il vostro aperitivo con gli stuzzichini tipici come le polpette o le mitiche tartine, oppure l’Archivio, piccolo cocktail bar ma con bartender preparatissimi dove potrete sperimentare cocktail sopraffini preparati sapientemente.
Bene adesso che vi siete rinfrescati potete procedere!

Quarta tappa: Piazza Erbe ( ex Foro romano)

Ok siamo sicuramente di parte, ma questa piazza è una delle più belle di tutta Italia! Originariamente Piazza Erbe situata all’incrocio fra cardo e decumano era il Foro romano di Verona, di cui mantiene ancora la lunghezza; in epoca medioevale diventa il fulcro del potere politico ed infine in epoca Scaligera il centro di arti e commerci. Nel periodo di dominazione di Venezia prima e degli austriaci poi, la piazza ospiterà il Tribunale civile e penale mantenendo però la sua vocazione di mercato e luogo d’incontro.

Giusto tre cose da osservare:

  1. Le meravigliose Case Mazzanti baluardo della Verona Urbs Picta, epiteto risalente al periodo rinascimentale per i numerosi edifici abbelliti nelle loro facciate da affreschi. Le case Mazzanti risalgono al 1500 e sono state affrescate da un allievo di Giulio Romano, il pittore Alberto Cavalli. Sono situate nel lato nord della piazza all’incrocio con Corso S. Anastasia.
  2. Fontana Madonna Verona ossia una statua di origine romana rappresentante una donna che Cansignorio nel 1368 pose al di sopra di una grande vasca rotonda anch’essa romana in marmo rosso per rendere omaggio alla città. Madonna Verona rappresenta infatti la personificazione di Verona stessa.
  3. La Tribuna o Capitello, posta al centro della piazza, qui venivano proclamati i Signori ed i Potestà e se osservate con cura troverete le unità di misura medioevali: il “copo” (tegola), il “quarel” (il mattone) mentre la catena in ferro determinava la “fassina” (il fascio di legna).
     

Quinta tappa: Torre dei Lamberti e Piazza Dante

Con i suoi 84m e 368 scalini per raggiungere la cima, la Torre del Lamberti è l’edificio più alto di tutta la città. Commissionato dalla misteriosa famiglia Lamberti nel 1772, nel corso dei suoi 800 anni di storia ha subito modifiche e rimaneggiamenti che l’hanno resa come la vedete oggi. Se decidete di salire sulla cima godrete di uno spettacolare panorama sulla città, ma non temete gli scalini c’è anche la possibilità di prendere un comodo ascensore. Una volta ridiscesi dalla torre fatevi un giro nella sottostante piazza Dante (che a Verona ci passò appunto gli anni dell’esilio) e in piazza Mercato Vecchio.

A questo punto si è fatta ora di pranzo! Vi vogliamo proporre due scelte in questa zona di Verona per un pranzo (seduti) più tradizionale e altre due proposte gourmet, ma più disinvolte.

Ristoranti tradizionali

  1. Trattoria Fluviale Vecio Mulin: in questa trattoria si mangia pesce (esiste in menù anche una valida alternativa carnivora), i piatti sono tradizionali con un occhio innovativo, la location è splendida in riva all’adige nella caratteristica via Sottoriva. 
  2. Ristorante la Greppia: riconosciuto dal Comune di Verona sia come Ristorante Tipico che come Ristorante Storico, qui è possibile mangiare i migliori piatti della tradizione veronese cucinati con cura e attenzione al dettaglio, cantina ben fornita. Se la giornata lo permette mangiate all’aperto nella suggestiva piazzetta. 

Pausa pranzo più disinvolta

  1. Banco Prosciutteria: qui è possibile degustare favolosi taglieri di salumi e formaggi serviti sempre con ottime focacce e mostarde o verdurine. Un modo sfizioso per scoprire salumi e formaggi italiani di grande qualità. 
  2. Saporè pizza standup: se volete mangiare solo un pezzo di pizza al volo per non rubare tempo alla visita della città questa è un’ottima soluzione che unisce la qualità ed il gusto del grandissimo pizzaiolo Renato Bosco, nella praticità del format pizza al taglio. 

Quinta tappa: Casa di Giulietta

Se dopo la pausa pranzo siete ancora carichi per continuare il vostro minitour/passeggiata procedete verso via Cappello pronti per lanciarvi nella tragedia Shakesperiana di Romeo e Giulietta ma anche (e soprattutto!) nella ressa di persone che troverete all’ingresso del cortile dove campeggia il celebre balcone e la statua della giovane Capuleti. Se cercate la buona fortuna in amore mettetevi pazientemente in fila e toccatele il seno!

Sesta tappa: Via Mazzini

Il bravo veronese, prima che il centro fosse letteralmente invaso dai turisti, si faceva sempre durante il fine settimana la famigerata “vasca” in Via Mazzini, oltre ad essere l’arteria pedonale di collegamento fra Piazza Erbe e Piazza Bra la si può definire la via dello shopping a Verona. Godetevi le vetrine passeggiando.

Settima tappa: Piazza Brà e l’Arena

Eccovi finalmente arrivati in Piazza Brà, la piazza più grande di Verona. Da un lato potete osservare l’Arena, il terzo anfiteatro romano per grandezza nel mondo che ospita d’estate concerti ed il celebre festival lirico. Un devastante terremoto nel 1183 distrusse la cinta esterna del monumento di cui sono arrivate a noi solo quattro campate (visibili sul lato verso via Stella).
A parte questo eccezionale reperto nella piazza troverete il Palazzo della Gran Guardia, Palazzo Barbieri sede del Comune di Verona ed il Liston ossia un marciapiede lastricato che collega Via Mazzini a Corso porta Nuova pensato dal doge Alvise Mocenigo nel 1770 per creare un luogo di passeggiate ed incontro per la borghesia veronese.

Ottava tappa: Castelvecchio

Da piazza Brà attraversate Via Roma e vi troverete di fronte allo splendido Castelvecchio. Costruito intorno alla metà del XIV secolo da Candrande II della Scala, principe di Verona. Il castello è molto ampio e ospita il Museo di arte moderna, il complesso è stato oggetto di un importantissimo restauro ad opera del celebre architetto veneziano Carlo Scarpa che col suo magistrale lavoro l’ha reso una tappa obbligata per tutti gli appassionati di architettura. Il museo vale decisamente una visita ma se non avete tempo dovete comunque dedicare qualche minuto per percorrere il Ponte Scaligero che dal castello attraversa l’Adige per godervi lo splendido panorama sul fiume.

A questo punto la parte culturale del nostro tour si conclude, restano ovviamente molte altre cose da visitare in centro a Verona (Porta Borsari, la chiesa di S. Anastasia quella di S. Lorenzo, le Arche Scaligere, il museo lapidario, la Basilica di San Zeno.. solo per menzionare i primi che mi vengono in mente), ma volevamo cercare di snellire il giro il più possibile per renderlo una passeggiata non troppo impegnativa. In ogni caso ci ripromettiamo di preparare altri itinerari!

Dopo tutto questo camminare vi è venuta di nuovo sete e credete che sia giunto il momento per un bell’aperitivo? Se vi siete immedesimati ancora nello spirito veronese la risposta deve essere sì!
Bene ancora una volta vi mettiamo di fronte ad una doppia scelta: tornare in Piazza Brà e gustarsi uno spritz sul Liston guardando la gente che passeggia (un po’ turistica come scelta, ma la vista merita) oppure andate verso via Roma, arrivate fino in Via Marconi e fatevi un cocktail al FRZ Lab, un vero e proprio must per chi ama bere bene: due fratelli che sul mondo dei cocktail hanno un’esperienza e una conoscenza sconfinata ed una selezione di gin eccezionale.

Per la cena rimanendo sempre in zona Piazza Bra/Via Mazzini suggeriamo alcuni locali decisamente di livello (anche economicamente parlando, quindi arrivateci preparati):

  1. Al Capitan della Cittadella: semplicemente uno dei migliori ristoranti di pesce della città. 
  2. Locanda Castelvecchio: menù tradizionale di livello eccelso, carta dei vini fornitissima e ambiente impeccabile.
  3. Yard Restaurant: dal design moderno e accattivante, cucina a vista questo locale propone un menù internazionale con tutti i migliori piatti dalle cucine di tutto il mondo.

Una giornata al Lago di Garga

Dopo aver visitato Verona avete voglia di farvi una bella passeggiata al Lago di Garda? Non potete perdervi l’articolo della food blogger veronese Silla e Pepe che vi accompagnerà alla scoperta delle numerosissime attività possibili al Lago di Garda nel suo articolo LAGO DI GARDA COSA VEDERE SULLA SPONDA VERONESE E COSA MANGIARE

Potrete passeggiare visitando alcuni affascinanti paesini affacciati sulle sponde del lago come Torri del Benaco, praticare sport acquatici come windsurf o kitesurf a Malcesine o Torbole, farvi un bel bagno a Punta San Vigilio, oppure darvi all’adrenalina nei parchi di Gardaland, Movieland o Caneva Acquapark. Se infine siete appassionati di cucina non perdetevi le ricette di Silla, una vera cuoca provetta!!


Indirizzi utili:

Osteria Caffè Montebaldo
Via Rosa, 12, 37121 Verona
Telefono:045 803 0579

Archivio
Via Rosa, 3c, 37121 Verona
Telefono: 345 816 9663

La Greppia
Vicolo Samaritana, 3, 37121 Verona
Telefono: 045 800 4577

Trattoria Fluviale Vecio Molin
Via Sottoriva, 42/A, 37121 Verona
Telefono: 045 806 5146

Saporè Standup
Via della Costa, 5, 37121 Verona
Telefono: 045 801 0870

Frz Lab
Via Guglielmo Marconi, 15, 37122 

al Capitan della Cittadella
Piazza Cittadella, 7, 37122 Verona
Telefono: 045 595157

Ristorante Locanda Castelvecchio
Corso Castelvecchio, 21, 37121
Telefono: 045 803 0097

Yard Restaurant
Corso Cavour, 17a, 37121 Verona
Telefono: 045 464 5069

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