Il Babbuino Ghiotto
Beatrice & Marco

Beatrice & Marco

Scopri chi siamo
Gourmetteria
Esci - 22 Giugno 2016 - Scritto da Beatrice Perbellini

Gourmetteria

E’ ormai il terzo anno che io e Marco per il giorno del Santo andiamo a Padova. Quest’anno cadeva di lunedì quindi ci siamo dovuti adattare ed andare alla sera appena finito di lavorare. Dopo quindi la tappa obbligata alla Basilica di S. Antonio, una volta concluso il nostro momento mistico, siamo andati a bere uno spritz in Piazza delle Erbe e poi abbiamo cominciato a vagare (completamente a caso…) in cerca di un ristorantino dove cenare.
Tripadvisor per noi è da qualche mese semi-bandito, lo usiamo solo in casi davvero eccezionali, preferiamo di gran lunga fiutare i ristoranti facendoci guidare dal “sentimento” o meglio come diciamo sempre noi due “grufolando”.

Con questo spirito arriviamo quindi davanti alla Gourmetteria, un localino in via degli Zabarella che ci è apparso come un miraggio nel buio totale del quartiere in cui è collocato.
Dal di fuori ricorda un po’ lo spirito di Eataly in quel connubio tra cibo italiano di qualità (il ristorante ha anche un piccolo shop di prodotti selezionatissimi) ed ambienti moderni in cui tutto è in esposizione per il piacere di chi mangia. Anche la cucina è a vista, collocata di fronte ad uno splendido bancone davanti al quale è anche possibile mangiare, ma noi in vena di serata più intima ci siamo sistemati in un tavolino laterale e come due veri “grufolatori” abbiamo cominciato a studiare l’interessantissimo menù.

Gourmetteria offre piatti della cucina veneta con talvolta un tocco moderno, direi quasi d’artista, che li valorizza senza mai snaturarne la loro origine. La scelta è stata davvero difficile, le cose che ci invogliavano erano davvero molte e soprattutto all’insegna della genuinità, della tradizione e del Km zero. Ancora prima di ordinare ci siamo ripromessi di ritornare (per una delle degustazioni di affettati e formaggi, per l’oca in onto, per il polipo scottato o per uno degli allettantissimi hamburger veneti…e potrei continuare…) ma nel mentre abbiamo ordinato: baccalà mantecato su crostini di polenta fritta per antipasto, una tartare di manzo bio in versione classica per Marco e per me maialino da latte su crema di patate e polvere di cumino.

Anche la politica di Gourmetteria sui vini rispetta appieno il concetto di territorialità, la loro carta esordisce dicendo: “Non chiedeteci Merlot, Cabernet, Sauvignon…non ne abbiamo in quanto sono vitigni di origine francese (…)”. La scelta è di esaltare la produzione italiana proponendo ogni giorno degustazioni al calice diverse per scoprire nuovi abbinamenti e nuove cantine. E devo dire che anche per il vino siamo rimasti soddisfatti, ci è stato proposto per il baccalà un Vermentino della Cantina San Ferdinando mentre sui secondi, sempre dello stesso produttore, il Cigliegiolo, una qualità che di solito viene utilizzata come vino da taglio ma che qui veniva proposto in purezza stupendoci positivamente: medio corpo, intensi i profumi, leggero e facile da bere senza essere banale, mi piacerebbe procurarcene una bottiglia.
Infine abbiamo concluso con un delizioso tiramisù sbagliato con la crema al vov (non vedrete foto del dessert perchè avevamo finito la batteria del telefono…!).

Gourmetteria è stato una piacevole scoperta, piatti molto curati ed allo stesso tempo alla portata di tutti, clima disinvolto che ti fa sentire a tuo agio ma allo stesso tempo ricco di stile, servizio cortese e preparato. Leggere poi sul volantino “storia di una storia” il racconto di come il locale è nato ed è stato concepito, direttamente dalla voce dal designer che ne ha curato gli interni, mi ha emozionata. Credo che quando passeremo di nuovo per il centro di Padova ci torneremo sicuramente.

Newsletter Babbuino Ghiotto