Brodetto alla Vastese: la zuppa di pesce tipica abruzzese

I nostri amici di origine abruzzese ci avevano parlato del brodetto alla vastese, ci avevano mostrato tutti entusiasti le foto, e avevano insistito sul fatto che questo piatto, tipico della zona di Vasto e sicuramente poco noto fuori dai confini dell’Abruzzo, andasse assolutamente provato. Non c’è voluto molto a convincerci, ma nonostante le foto sembrassero invitanti, e i racconti facessero venire l’acquolina in bocca, non rendevano giustizia ad un piatto così buono, così gustoso e semplice allo stesso tempo, capace di far dimenticare qualsiasi zuppa di pesce mai mangiata in precedenza.
Sì perché il brodetto alla vastese non è una banale zuppa di pesce, è qualcosa di più, il brodetto è prima di tutto un’esperienza.
Questo piatto unisce due culture gastronomiche dell’Abruzzo: innanzitutto quella di mare, legata ai pescatori e alla vita sulla barca, ed in secondo luogo quella contadina con le sue eccellenze e peculiarità come il pomodoro mezzotempo, tipico di Vasto, ed i peperoni dolci.
I pesci utilizzati per il bordetto alla vastese erano tradizionalmente quelli avanzati dai pescatori perché inadatti alla vendita o perché troppo piccoli, ma oggi in realtà vengono aggiunte anche tipologie più nobili. Questi vengono cotti possibilmente interi in una teglia di coccio (la tijella), con un sughetto sopraffino fatto di pomodori, peperoni dolci, peperoncino, aglio e prezzemolo.
Ce l’hanno portato in tavola ancora fumante: una tijella a testa ricolma di delizie, accompagnata da fette di pane tostato, unto con meraviglioso olio abruzzese.
E’ stato difficile trattenersi dal continuo intingere il pane nel sugo, ma parte dell’esperienza è proprio arrivare a mangiare tutti i pesci, avanzando sugo a sufficienza per potersi preparare al gran finale. Sì perché come si dice “the best has yet to come”… quando pensi che sia tutto finito, arrivano dei freschissimi spaghettini alla chitarra che vengono messi nel coccio, in modo che si insaporiscano col sugo avanzato.
Il brodetto alla vastese stravolge le abitudini italiane di mangiare prima la pasta e poi il secondo, ti coglie di sorpresa, ti delizia, ti lascia con lo stomaco pieno ma soprattutto con una grandissima voglia di tornare a mangiarlo ancora!
La nostra esperienza paradisiaca è stata innaffiata da tre bottiglie di Pecorino, che servito fresco al punto giusto ci è sembrato il miglior accompagnamento possibile per questo piatto.
Dove lo abbiamo mangiato:
Trattoria da Ferri
Via Osca, 82 – Loc. Punta Penna Vasto
Cosa abbiamo bevuto:
Jasci e Marchesani- Eco Pecorino Abruzzo Superiore DOC Biologico
Castello di Semivicoli – Pecorino 2016