Bacari veneziani: tour di Venezia attraverso le osterie
Avete mai sentito parlare dei tipici bacari veneziani? Un modo alternativo e goliardico di visitare la più bella città del mondo! Ecco la nostra guida ai bacari di Venezia ed il percorso da seguire per una giornata all’insegna delle osterie!
Ormai da diversi anni è diventata una tradizione per il mio compleanno la gita fuori porta, a zonzo per le città d’Italia assaporando specialità locali e girovagando nelle osterie, bar storici e trattorie del centro.
Una delle mete più riuscite è stata la tappa a Venezia. Il giro per i bacari veneziani infatti, oltre ad essere molto suggestivo, permette di assaporare lo street food veneziano, e rappresenta anche un nuovo modo di visitare la città ed arrivare in zone distanti dai normali itinerari turistici più affollati.
Ma partiamo dall’inizio, che cos’è un bacaro?
Per bacaro si intende un locale che offre al banco una serie di stuzzichini (detti in veneto spùnci o cicheti) quali: baccalà mantecato e fritto, polipi e polipetti, seppie, polpette di carne e di pesce, fondi di carciofo, formaggi, acciughe, sarde in saor (sardine marinate in aceto con cipolla, pinoli ed uvetta) che vengono accompagnati da un bel bicchiere di vino o da uno spritz.
Nella maggior parte delle città venete troviamo questo tipo di locali, ma la terminologia bacaro e la tradizione di questi variegati stuzzichini è indubbiamente veneziana.
A Venezia ce ne sono decine e girovagando per la città sicuramente ci passerete davanti. Questo piccolo itinerario ne esplora solo alcuni, secondo me assolutamente meritevoli, collocati tra la zona della stazione ferroviaria e Rialto. Tenete conto che per fare il giro con la dovuta calma si impiegano circa 4 ore. Gli itinerari da fare per bacari possono essere tantissimi e variegati, ma se non si conosce bene la città è molto facile perdersi e ritrovarsi a fare lunghissime ed estenuanti camminate. Vi proponiamo un percorso facile, che non è ovviamente l’unico da fare ma che può essere ottimo per cominciare a familiarizzare con le osterie veneziane!
Il periodo migliore è la primavera o l’autunno, dove il clima è mite e non si e’ assaliti dai turisti, mentre il giorno più adatto per fare questo tour è il sabato, perché quasi tutte le osterie e i locali sono aperti. Gli orari sono variabili, ma mediamente la fascia oraria più indicata e’ dalle 17 alle 21.
A questo punto non vi resta che partire, armarvi delle nostre istruzioni e seguire il percorso proposto a spasso per Venezia!
Itinerario:
L’itinerario parte dalla stazione ferroviaria: appena usciti si prende la larga via a sinistra (Rio Terà Lista di Spagna) in direzione Rialto.
Se si fa attenzione prima del ponte di S. Antonio ad un certo punto a sinistra c’è una piccola torrefazione Costa Rica molto pittoresca e piena di sacchi di caffè che offre un ottimo espresso a prezzi onestissimi.
Arrivati a ponte S. Antonio, sulla sinistra si trova la Cantina Vecia Carbonera (chiuso il lunedì) che offre tartine al baccalà, con acciughe marinate, patè di olive e caponata.
Imboccata la Strada Nova, dopo aver proseguito dritto per un pò girare a sinistra per il Ramo Ca’ d’Oro, qui si trova l’osteria alla Vedova, nota anche come trattoria Ca’ d’Oro (chiuso il martedì), uno dei bacari più storici di Venezia: offre assaggi di gran qualità, come le polpette di carne e un grandioso fritto misto.
Ritornati sulla strada Nova, dopo qualche metro entrando sinistra nella Calle de’ l’Oca, troviamo la meno raffinata ma piu’ autentica Osteria al Bomba (chiusa il mercoledì). Questo bàcaro è un pò spartano, ma ben posizionato a metà tra la prima parte dell’itinerario e i bacari al di là di Rialto; in più se avete modo di sedervi nella stanza interna e ordinate le straordinarie polpette in tutte le loro varianti.
Seguendo per Rialto, dopo il famoso ponte, imboccando i sottoportici a sinistra, girarando ancora a sinistra nel Ramo Secondo del Parangon si arriva al Sacro e Profano (chiuso la domenica).
Attraversata la calle larga di fronte al ponte di Rialto, inoltrandosi nei vicoli e girando verso sinistra ci si ritrova nella zona dei mercati della carne, si prosegue quindi attraversando quelli del pesce (Campo Pescaria), e di fronte al portico principale del mercato si trova il Campo de le Becarie dove è collocata l’Osteria Da Pinto (chiuso il lunedi). Questo più che un bacaro è un vero e proprio ristorantino dove potete fermarvi e mangiare un piatto di pesce.
Si finisce il giro con la Cantina Do’ Mori (chiuso la domenica e il mercoledì), non è semplice da spiegare ma ci proviamo lo stesso: proseguendo ancora per il vicoletto a sinistra dell’Osteria da Pinto, si gira a sinistra per il Ramo S.Matio, poi ancora a sinistra, a destra per il Ramo dell’Arco, a sinistra per due volte e finalmente dovreste essere arrivati.
Se non riuscite a trovarla, tornate in Campo Pescaria, prendete Calle Donzella e il locale si trova in uno dei vicoli a sinistra. Attenzione in questo caso all’orario, alle 20 il locale chiude.
Bacari citati nell’articolo:
1) Cantina vecia carbonera
Indirizzo: Cannaregio 2329, Venezia
Un vero ritrovo veneziano con ottimi prezzi. Da provare i carciofini e tutti i tipi di crostini con un calice di Merlot.
2) Ca’ d’Oro
Indirizzo: Calle del Pistor, Cannaregio 3912, Venezia
Il bacaro piu’ famoso di Venezia, si trova a due passi dall’omonimo palazzo e propone i migliori cicheti in un ambiente rustico e spartano, con i tradizionali tavoli scuri.
3) Osteria al bomba
Indirizzo: Cannaregio 4297/98, Venezia
Dopo il folpo (polipetto) di rito al bancone, sedetevi sulle panche, attorno ad un goliardico tavolo potreste fare delle ottime conoscenze sorseggiando un’ombra.
4) Osteria Sacro e Profano
Indirizzo: Sestiere San Paolo 502, Venezia
Una piccola osteria tipica, aperta dal 2006, con una cucina che strizza l’occhio alla clientela più giovane, proponendo pietanze originali come mazzancolle al curry, pomodori secchi, pollo con kiwi, ecc… Il titolare è un musicista e suonava nella celebre band veneziana i Pitura Freska, appese alle pareti si possono vedere le sue personali trombe.
5) Osteria da Pinto
Indirizzo: S.Polo 367, Venezia
Quest’osteria, seppur molto carina, più che un bacaro è un ristorantino.
6) Cantina Do Mori
Indirizzo: Sestiere San Polo 429, Calle dei Do Mori Venezia.
Leggenda vuole che anche Casanova fosse un indaffarato habitué del bacaro più antico. Qui si possono trovare cicheti di affettati, formaggi, tonno e carne cruda. Buone le melanzane alla parmigiana o i carciofi al sale. Gli affezionati chiedono il “francobollo”, un panino con affettato, gorgonzola e l’inevitabile radicchio.
Altri Bacari fuori itinerario da non perdere assolutamente:
Paradiso perduto
Indirizzo: Fondamenta Misericordia, 2540, Cannaregio, Venezia
Incredibile varietà di cicchetti, vassoi e vassoi pieni di delizie di ogni genere, tipicamente marittime. Tavoloni di legno da condividere con altri appassionati dello street food.
Osteria alla Bifora
Indirizzo: Campo Santa Margherita 2930, 30123 Venezia
Bellissimo bacaro in una suggestiva piazza (campo) veneziana. All’interno è tutto estremamente curato, dai lampadari storici tipici veneziani alle maschere originali. Spiccano su una parete una “bifora”, da cui il nome del locale, una finestra a due aperture separate da una colonnina famosa per essere utilizzata su moltissimi palazzi veneziani.
La signora che gestisce il locale è estremamente simpatica insieme al suo cagnolino.
Osteria alla Bifora – Bacaro veneziano
Al Bottegon (Cantina schiavi)
Indirizzo: Fondamenta Nani, 992, 30123 Venezia
Piccolo bacaro veneziano molto intimo, uno dei pochi in questa zona della città ( a sud, di fronte alla Giudecca). Se lo doveste trovare chiuso, a fianco c’e un altro bel bacaro che serve delle polpette di pesce fenomenali.
Aciugheta
Indirizzo: Sestiere Castello 4357 – Campiello Santi Filippo E Giacomo, 4357, Venezia
Bacaro moderno, l’arredamento è più simile ad un locale da aperitivo o da cocktail, ma la varietà dei cibi e soprattutto la stravaganza dello chef nel servire cicheti “fusion”, è da premiare.
Fantastica la selezione di acciughe!
Ruga Rialto
Indirizzo: Via San Polo 692 -Calle del Scaleter, 692, Venezia
Storico e piccolo bacaro, dall’atmosfera di altri tempi, tavolini di legno, 2 bicchieri di vino rosso e una bella fritturina di pesce. Merita veramente.
Taverna Al Remer
Indirizzo: Sestiere Cannaregio, 5701, 30121 Venezia
Taverna con volte in mattoni vicino al Canal Grande, serate di musica dal vivo e ambiente molto conviviale. Piatti di pesce da leccarsi i baffi
Mappe:
Mappa completa di Venezia
Mappa prima parte dell’itinerario
Mappa seconda parte dell’itinerario
Vi è piaciuto questo giro alla scoperta di Venezia attraverso la sua eno-gastronomia? Allora non perdetevi anche gli altri post con i nostri consigli di viaggio!
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